Batti la concorrenza con l’Oktoberfest nel tuo locale
Gli italiani amano la cucina bavarese e questo è un dato di fatto! Altrimenti come ti spieghi:
- le feste della birra che da nord a sud dilagano in tutto il nostro stivale?
- i locali tipicamente bavaresi che sorgono in tutta Italia al pari delle pizzerie o delle hamburgherie?
- i milioni di visitatori stimati annualmente tra i 5 e i 7, che arrivano da ogni parte del mondo a Monaco di Baviera per partecipare alla più grande festa della birra?
Insomma quello dell’Oktoberfest è un business ad alto potenziale.
Già vedo mentre pensi:
“Si è un business ad alto potenziale per i tedeschi. Il mio cliente è affezionato alla cucina italiana, non sceglierebbe mai un piatto tipico bavarese”. “Io faccio solo colazioni e aperitivi, come potrei inserire un prodotto bavarese?”
l segreto caro imprenditore, risiede nella conoscenza che si ha del prodotto, solo così sarai in grado di incuriosire e ingolosire il cliente.
Quante volte ti sei sentito dire: ”Cosa mi consiglia oggi?” o ancora ”Vorrei ordinare questa birra, con cosa posso accompagnarla?”
Ecco, questo è il momento in cui devi indossare i panni del venditore capace di stuzzicare le voglie del cliente. Ovviamente questo non si ottiene dicendo semplicemente “Le consiglio lo stinco” ma, descrivendo il piatto con dettagli e aggettivi tanto che, se il cliente chiude gli occhi, non solo può vedere il piatto ma, ne riesce a sentire il profumo e il sapore. Questo livello si raggiunge solo con un’adeguata formazione. Noi insieme al nostro Chef Ruggero siamo pronti a darti tutti gli strumenti, subito applicabili per stupire il tuo cliente.
Insieme al nostro Chef Ruggero De Lazzari attraverso un corso teorico e coinvolgente impara:
- 3 segreti per realizzare un Oktoberfest di successo nel tuo locale
- 2 ricette veloci per la tua colazione bavarese
- 3 ricette veloci per il tuo aperitivo bavarese
- 3 ricette veloci da proporre subito ai tuoi clienti per la tua serata Oktoberfest
- Abbinamento birra e cibo
La masterclass è terminata.
